Mai nel Lazio si era verificato un evento del genere! Si è conclusa con successo, ieri, la prima esperienza di schiusa, delle uova di un intero nido di tartaruga marina, in incubatrice. Durante la mareggiata dello scorso 28 Agosto, le 126 uova deposte sulla spiaggia di Sabaudia, nel nido numero 8 della stagione, sono state trasferite, con un’operazione di emergenza, presso il LabTer del Parco Riviera di Ulisse. Qui, nei locali della Banca del Germpolasma del Pino d’Aleppo, è stato approntato un piccolo laboratorio dove i naturalisti specializzati del parco hanno inserito tutte le uova traslocate in una incubatrice appositamente allestita. Nei giorni successivi l’intera nidiata ha terminato il ciclo di crescita fino al raggiungimento della fase di schiusa. Dalla notte del 31 Agosto sono nate ben 103 piccole tartarughe marine della specie Caretta caretta che nelle notti successive sono state liberate in mare.
È un risultato di grande importanza per le finalità di conservazione di questa meravigliosa specie che la rete regionale TartaLazio ha raggiunto, come sottolinea il direttore del parco Oreste Luongo, anche grazie alle competenze possedute dai tre dipendenti che da anni operano per la tutela della fauna selvatica.
Questa esperienza felicemente conclusa, ci lascia fiduciosi nella possibilità di poter operare efficacemente anche in futuro per affrontare anche casi più complessi e di emergenza, con l’utilizzo delle tecniche di incubazione ex situ.