L'uva è il frutto della vite (Vitis Vinifera), si presenta sotto forma di grappolo costituito da graspi e da acini
tondi formati da polpa, buccia e semi.
L'uva coltivata secondo i criteri dell'agricoltura biologica senza pesticidi , ma con l'utilizzo di fitoterapici come zolfo, potassio, rame, silicato di sodio ecc. viene certificata.
L'uva a secondo del colore può essere di due varietà: bianca con acini gialli o nera con acini di colore rosato e violaceo e si differenzia in due categorie: uva da tavolo e uva da vino.
L'uva da tavolo ha un sapore dolce e una buccia sottile, puo' essere gustata fresca o essiccata ed essere utilizzata in cucina per la preparazione di primi piatti e dolci.
L'uva da vino viene utilizzata per la produzione di vino.
Le principali varietà di uva da tavola bianca sono uva Italia, pizzutello mentre per le uve nere sono Moscato
D'amburgo e Red Globe.
Vanno annoverate nelle uve da tavola anche quelle senza semi Big Perlon e l'uva fragola (Vitis Labrusca) particolare per il suo odore e sapore di fragola.
Tra le principali varietà d'uva da vino bianche si distinguono lo Chardonnay, il Grechetto, la Malvasia, il Sauvignon, il Pinot Bianco e il Moscato.
Tra le principali varietà d'uva da vino rosso si identificano
il Casanese d'Affile, il Grechetto Rosso, Aleatico, Bonarda,
Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese.
L'uva ha molte proprietà benefiche per la salute, contiene vitamine C, B, A, resveratrolo che ha un' azione antibatteriche, antinfiammatorie ed antitumorale.
Le origini dell'uva e della vinificazione risalgono dall'epoca egiziana dove dai geroglifici venivano descritti vari tipo di vino.
L'utilizzo dell'uva principalmente per la vinificazione si tramando poi dagli egiziani, ebrei, arabi e greci fino a diffondersi tra gli etruschi e i romani dove assunse una notevole importanza al punto da creare un nuovo Dio Bacco.
Inoltre l'uva per le sue proprietà curative veniva usata dai Romani come cura terapica (ampeloterapia).