A cura della Biblioteca della Cartiera Latina „Fabrizio Giucca"
Tre appuntamenti per approfondire la conoscenza del Parco dell'Appia antica
Nel primi incontro conosceremo le molteplici storie ed i personaggi del primo tratto della via Appia
antica, recentemente entrato a far parte del Parco.
Nei successivi due appuntamenti affronteremo le diverse fasi di vita di S. Urbano, monumento
romano e poi chiesa restaurata dalla famiglia Barberini, che in questo periodo è eccezionalmente
aperto al pubblico il sabato in occasione del G20 Green Garden
SABATO 25 SETTEMBRE
Valeria Di Cola
“La via Appia a Roma in età repubblicana: le tracce archeologiche del primo miglio”
La via Appia di Appio Claudio Cieco è oggi sepolta da una secolare stratificazione. Grazie agli scavi
antiquari e alle indagini archeologiche effettuate a partire dal XIX secolo, possiamo oggi individuare le
tracce materiali del passaggio della strada nella profondità del terreno lungo il primo miglio.
SABATO 2 OTTOBRE
Paolo Montanari
"S. Urbano alla Caffarella: scrigno e sovrapposizione di significati"
Il Tempio di Sant'Urbano, dal Cinquecento ad oggi, è stato al centro di un acceso confronto sul piano
archeologico, storico-artistico e semantico. Alla luce di una verifica delle peculiarità stilistiche e
architettoniche del complesso, si è oggi in grado di confermarne la datazione all'età degli Antonini.
SABATO 16 OTTOBRE
Marina Carta
"S. Urbano alla Caffarella. Interventi e sviluppi storico-artistici e concettuali nelle ristrutturazioni dei
Barberini".
I restauri barberiniani della Chiesa di Sant'Urbano si inseriscono in un più ampio intento di rifacimento e
riorganizzazione degli spazi e delle decorazioni degli edifici dedicati ai martiri, durante il pontificato di
Urbano VIII (Maffeo Barberini 1623-1643), con l'obiettivo di promuovere il culto e le origini del
Cristianesimo.
biblioteca@parcoappiaantica.it