È tra i parchi più grandi e conosciuti di Roma. Un'area protetta, istituita nel 1988, unica nel panorama italiano dei parchi naturali e con pochi paragoni storici, monumentali e paesaggistici al mondo. A partire dalle mura Aureliane, si estende nel settore sud-orientale della Capitale e comprende le prime undici miglia (sedici chilometri) dell'antica via consolare: racchiude la valle della Caffarella, la zona degli Acquedotti e giunge laddove l'Appia Antica incrocia la via Appia Nuova, fino alla località Frattocchie nel Comune di Marino.
Decenni di sforzi e denunce da parte di associazioni di cittadini hanno salvato una parte importante dei paesaggi inedificati che circondano monumenti di assoluto interesse archeologico, come le tombe di via Latina, il Mausoleo di Cecilia Metella e il Circo e Palazzo Imperiale di Massenzio, gli Acquedotti a ridosso della via Tuscolana, nonché tenute agricole quali la Farnesiana. Tra i settori più integri vanno inoltre menzionati la Valle della Caffarella, compresa tra la via dell'Almone (il fiume sacro ai Romani) e le vie Appia e Latina, e l'area di Tormarancia, annessa al Parco con l'ampliamento del 1997.
Il Parco è stato istituito con L.R. 10/11/1988, n. 66 (B.U.R. 21/11/1988, n. 32); L.R. 6/09/1994, n. 37 (B.U.R. 20/09/1994, n. 26); L.R. 6/10/1997, n. 29 (B.U.R. 10/11/1997, n. 31 S.O. n. 2); L.R. 31/05/2002, n. 14 (B.U.R 20/06/2002,n. 17); L.R. 30/03/2009,n. 6 (B.U.R 14/04/2009, n.14) clicca su normative