Istituita a fine 2008, L.R. 24 dicembre 2008, n. 23 (BURL 27 dicembre 2008, n. 48, S.O. n. 166) clicca su normative, protegge un cuneo verde che dal monte Palanzana raggiunge le mura della "città dei papi", cioè Viterbo. Oltre a fauna e flora, la piccola area protetta tutela alcuni interessanti esempi di archeologia industriale.
La Valle dell'Arcionello è segnata dalla forra sul Fosso Urcionio, con pareti in pietra vulcanica, in cui si trovano sorgenti e corsi d'acqua con zone umide che vedono la presenza di anfibi protetti dalla normativa comunitaria ed è caratterizzata dalla presenza di boschi di faggi e lecci. Le caratteristiche morfologiche e climatiche della forra, inoltre, consentono il mantenimento e lo sviluppo della biodiversità.