Istituita con L.R. 6 ottobre 1997, n. 29 (B.U.R. 10 novembre 1997, n. 31 S.O. n. 2), comprende una serie di pianure alluvionali con allevamenti estensivi e lembi di boschi e macchia mediterranea. Protagonista del paesaggio è il Marta, fiume emissario del lago di Bolsena che sfocia nel Tirreno presso Tarquinia. L' Area Protetta si estende su 1901 ettari lungo il suo corso, e comprende lo stesso centro storico di Tuscania oltre a oliveti e seminativi che interessano più di metà della superficie totale. È un territorio prevalentemente collinare, con quote che passano dai 224 m di San Savino nel settore settentrionale della Riserva ai 170-190 m del centro urbano, fino ai valori minimi di 30-40 m lungo il fiume Marta e nelle zone più a sud. Campagne coltivate si alternano a forre e alla valle scavata nel tempo dal fiume e da alcuni affluenti, come il Traponzo e il Maschiolo. E sono proprio le fasce ripariali boschive lungo i corsi d'acqua ad offrire rifugio a una fauna ancora abbastanza diversificata.