I prodotti ortofrutticoli in conversione biologica passano dall'agricoltura tradizionale a quella biologica per un periodo di transizione di due o tre anni necessario a cambiare le tecniche di coltivazione ed a ripulire il terreno come da regolamento CEE 2092/1991 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli.

I prodotti ortofrutticoli in conversione biologica sono ortaggi e frutta di stagione come: la zucchina romanesca, la lattuga romana, la cappuccia, i pomodori ciliegini, i peperoni, le melanzane e i fiori di zucca e altri prodotti della stagione estiva, le zucche invernali, i finocchi, i broccoletti di varie tipologie, le verze, i broccoli, i cavolfiori, le scarole, gli spinaci, i piselli, le fave, le ciliegie, le mele e le pere cotogne, i melograni, i fichi, i limoni, i mandarini, le arance, le pesche, le albicocche, i cachi, le prugne, le mele, le more e i lamponi.

I prodotti ortofrutticoli vengono coltivati con l'uso di tecniche biologiche senza l'aggiunta di concimi o diserbanti chimici rispettando garantendo un prodotto intatto e di qualità sia nel gusto che nelle proprietà nutritive.