I tozzetti di Viterbo sono preparati con le nocciole della coltivar locale "Tonda gentile romana" coltivate nella provincia di Viterbo, altamente vocata alla corilicoltura. La tonda gentile romana è una delle varietà più note in Italia e grazie alle sue peculiarità organolettiche valorizza le produzioni dolciarie, dal cioccolato, ai torroni, ai tozzetti. I tozzetti sono biscotti secchi a forma trapezoidale o di rombo a base di nocciole dei Monti Cimini, più caratteristici e diffusi nella provincia di Viterbo.
Sono sinonimo di festa solenne: non mancano mai sulla tavola e nei "rinfreschi" in occasione di matrimoni, battesimi, cresime e comunioni. La produzione e diffusione dei tozzetti nel viterbese si può far coincidere con la grande estensione di noccioleti, in particolare della cultivar tonda gentile romana, intorno agli anni '50- '60 del '900, quando la superficie agricola dedicata a questa coltura passa dai 2.000 ai 20.000 ettari, concentrandosi prevalentemente nel comprensorio dei Monti Cimini e classificandosi, quindi, come coltura predominante nell'economia agricola della provincia.
I tozzetti sono i biscotti secchi a base di nocciole dei Monti Cimini più caratteristici e diffusi nella provincia di Viterbo. Sono sinonimo di festa solenne: non mancano mai sulla tavola e nei "rinfreschi" in occasione di matrimoni, battesimi, cresime e comunioni. La produzione e diffusione dei tozzetti nel viterbese si può far coincidere con la grande estensione di noccioleti, in particolare della cultivar gentile romana, intorno agli anni '50- '60 del '900, quando la superficie agricola dedicata a questa coltura passa dai 2.000 ai 20.000 ettari, concentrandosi prevalentemente nel comprensorio dei Monti Cimini e classificandosi, quindi, come coltura predominante nell'economia agricola della provincia.