Questo particolare alimento viene prodotto nelle aziende apparteneti alla rete per la conservazione e sicurezza in quato nelle loro arnie allevano l’Ape ligustica, razza iscritta nel registro delle risorse genetiche autoctone a rischio di erosione, istituito dalla LR 15/2000. Questo miele può essere del tipo monofloreale o millefiori a seconda che i fiori bottinati appartengano ad uno o più specie.
Per produrne un solo chilo, le api devono visitare dai tre ai cinque milioni di fiori trasformando il nettare estratto ed immagazzinandolo nelle celle dei favi all’interno dell’arnia.