La prima, attorno al 700 a.C., è quella di Pian della Mola appena ad est della città – "imponente sfilata di tombe rupestri", a detta degli stessi archeologi - cui seguono quelle di Scalette, Sasso Pizzuto, Ara del Tufo e ancora altre quali Madonna dell'Olivo e Peschiera. Ricche e numerose, le necropoli di Tuscania costituiscono una testimonianza evidente dell'importanza storica e del ruolo culturale dell'antico centro, pienamente inserito nel circuito dei grandi centri dell'Etruria come Vulci, Tarquinia, Caere. I loro tesori sono oggi custoditi nel Museo archeologico di Tuscania.