Il Cerro (Quercus cerris), famiglia Fagaceae, è una pianta longeva, che può raggiungere i duecento anni di età e arrivare fino a 35 metri di altezza. Possiede una chioma ampia, ovale e poco compatta, sorretta da un tronco slanciato e diritto. La scorza appare fessurata e gli interstizi assumono una colorazione arancione caratteristica, che fornisce un primo importante segno di riconoscimento.
ECOLOGIA: pianta ben adattata al clima mediterraneo dal livello del mare fino agli 800 m di altitudine; predilige i suoli argillosi o tufacei, profondi e subacidi.
DISTRIBUZIONE: dall'Italia al Mar Nero.
USI: il legno viene impiegato come combustibile e/o per la costruzione delle traversine ferroviarie dopo un trattamento che ne aumenta la robustezza.
CURIOSITA': per gli antichi le Querce erano alberi privilegiati: non avevano una ma due ninfe, due anime: le driadi e le amadriadi. Le prime ninfe potevano allontanarsi dall'albero mentre le seconde morivano con esso anche se poi, visto la longevità delle querce, venivano considerate immortali.
PORTAMENTO
Espanso e slanciato
ALTEZZA
Fino a 35/38 metri
FOGLIE
Semidecidue, coriacee e lobate
FIORI
Unisessuali, quelli maschili in amenti, quelli femminili solitari
FRUTTI
Ghiande con cupola a squame filiformi dal tipico aspetto "arricciato", che le differenzia dalle altre querce