Il monumento naturale protegge un'area di campagna tra la pianura pontina e le alture calcaree dei monti Lepini. E' attraversato da un ruscello e comprende piccoli specchi d'acqua di origine artificiale.
Nell'area del Monumento Naturale, poco distante dal comprensorio dei monti Lepini, sono segnalate specie faunistiche di tutto rispetto quali l'istrice, il gatto selvatico e la martora oppure, tra gli uccelli, il biancone e il falco pecchiaiolo.
Nella tenuta è conservato un paesaggio rurale scomparso in larga parte del Basso Lazio. Tra le specie arboree presenti va segnalata la sughera, anche con esemplari di notevoli dimensioni.