La parte nuova di Sant'Oreste è tutta sulla sinistra, mentre quella vecchia è arroccata sulla parte più alta del contrafforte meridionale del monte, tagliato alla base da una traccia lungo la quale sorgono alcune ben visibili costruzioni. Si tratta della cosiddetta Strada Militare, di proprietà del Genio Militare e solo recentemente riaperta alle visite. Le costruzioni che vi sorgono sono edifici militari in disuso, eretti presso gli accessi delle gallerie-bunker che si diramano per vari chilometri nelle viscere del Monte Soratte.
All'ingresso del paese – singolarità da segnalare – un ben evidente cartello segnala come il monte Soratte sia non solo una riserva naturale ma anche un Sic, vale a dire un sito d'interesse comunitario (ai sensi della direttiva 'Habitat'). Nello spiazzo posto alla fine della salita, tra la parte nuova e quella vecchia dell'abitato, un chiosco della Pro Loco distribuisce materiale informativo gratuito ed in vendita su quest'area protetta – gestita dal Servizio Ambiente della Provincia di Roma - ed anche le altre del sistema regionale di parchi e riserve.