NOME SCIENTIFICO: Salmo (trutta) macrostigma
NOME COMUNE: Trota macrostigma
Habitat
La Trota macrostigma è un salmonide che vive nei tratti alti dei corsi d’acqua di tipo mediterraneo, i quali prendono origine da sistemi montuosi di media altitudine o da risorgive carsiche poste alla base di essi; questi ambienti sono caratterizzati da acque limpide e moderatamente correnti, fondo ghiaioso, temperature normalmente comprese fra 10 e 17 °C, discreta presenta di vegetazione macrofitica.
Biologia
È un pesce di taglia media, la lunghezza totale massima è normalmente di 45-50 cm e il peso di1,2-1,5 kg. Sono però note catture di esemplari di taglia maggiore, fino a 2 - 3 kg. Si nutre soprattutto di larve e adulti di insetti, sia acquatici che terrestri; in minor misura di crostacei e molluschi. Un tempo diffusa in tutto il versante tirrenico, la sua presenza è ora limitata ad alcuni bacini del’Italia peninsulare ed insulare ( trota sarda) con popolazioni, tuttavia, di scarsa consistenza. Nella popolazione che vive nel Fiume Fibreno, i maschi sono sessualmente maturi quando misurano 17-19 cm di lunghezza (peso medio 80 g circa), le femmine a 28-30 cm (peso medio 300 g circa). Il suo riconoscimento può avvenire sulla base dei seguenti caratteri della livrea presenti nel loro insieme nello stesso individuo: 9-13 grandi macchie ellissoidali grigiastre lungo la regione mediana di ciascun fianco, quelle anteriori talvolta sdoppiate o frammentate; macchie rotondeggianti nere sui fianchi, parte delle quali provviste di alone chiaro; grossa macchia nera nella regione opercolare (sul preopercolare subito dietro l’occhio o, più posteriormente, sull’opercolare); colorazione della pinna adiposa e delle piccole macchie grigiastra o bruna (mai rossa).
Nella Lista rossa dei Pesci d’acqua dolce indigeni in Italia viene considerata “in pericolo critico”.
Salmo (trutta) macrostigma è riportato nella Direttiva 92/43/CEE tra le “specie animali e vegetali d’interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione” (all. II).
CODICE NATURA 2000: 1108