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Fagiolo cannellino di Atina

  • Tipologia: Prodotti tradizionali
  • Categoria: Frutta e ortaggi
  • Zone di produzione: Atina(FR); Casalattico(FR); Casalvieri(FR); Gallinaro(FR); Picinisco(FR); Villa Latina(FR);
    Periodo di produzione: La semina, a mano o con la seminatrice, viene praticata dopo la prima decade di giugno. La raccolta va effettuata nel periodo compreso fra il 20 settembre ed il 10 ottobre, verificando l'eventuale viraggio del colore del baccello dal verde al giallo.
Fagiolo cannellino di Atina

Il fagiolo Cannellino di Atina è un ecotipo locale che presenta le seguenti caratteristiche:forma reniforme, leggermente ellittico e schiacciato; dimensione: lunghezza media di 1 cm e larghezza media di 0,5 cm; colore: bianco opaco; tegumento: sottile; peso medio per 100 semi: da un minimo di 40 g ad un massimo di 45 g. La sua peculiarità è quella di avere un epicarpo tenero e deliquescente al palato dopo la cottura. Il fagiolo cannellino di Atina non necessita di essere messo a bagno e richiede un tempo di cottura (cottura alla prima acqua) piuttosto breve: da inizio ebollizione a cottura completata 40-55 minuti.

Molteplici sono le testimonianze storiche in merito al fagiolo cannellino di Atina la cui tecnica colturale, tutt'ora praticata dai coltivatori locali è dettata dalla loro esperienza secolare. Tra le fonti storiografiche citiamo: Il Demarco nel 1811 definisce il Fagiolo cannellino di Atina di ottima qualità. Il Cirelli nel "Il Regno delle due Sicilie" (Vol.III 1855/60) fornisce dati statistici molto significativi sulla produzione agricola del 1853, e fra questi menziona la produzione del Fagiolo cannellino di Atina dell'Agro di Atina pari a 2500 tomoli annui. Nel 1883 nei magazzini della casa Visocchi, nel comprensorio di Atina, erano conservati circa 16 tomoli di fagiolo cannellino di Atina.

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