Nel Lazio, a confine con l’Abruzzo e arroccato su un colle a 1000 mt di altezza, si vede spuntare un piccolo paese medievale: Collalto Sabino, distante solo 50 minuti da Roma e 40 da Rieti.
E’ circondato da boschi di castagni e faggi secolari, confina con la Riserva dei monti Cervia e Navegna, i monti Lucretili e Simbruini e con la Valle del Turano ed è meta tutto l’anno di diverse escursioni giornaliere ed altre attività anche per chi proviene dalla capitale.
Un po’ di Storia
La storia del borgo di Collalto fa risalire le proprie origini a tempi remoti: all'epoca dei Longobardi, che nell'Italia meridionale detenevano i ducati di Spoleto e Benevento, risale la distruzione del villaggio di Carseoli che sorgeva ove ora sorge Civita di Oricola in località Bosco della Sesera. A questa distruzione si aggiunsero poi delle scorrerie portate avanti dai Saraceni, il che indusse i pochi abitanti rimasti nel luogo a costruire una primitiva torre di difesa attorno alla quale si costituì poi il moderno abitato di Collalto Sabino. Nel X secolo l'area divenne sede di un gastaldato e nell'XI secolo divenne proprietà dell'Abbazia di Farfa che quivi stabilì un proprio monastero benedettino. Successivamente l'Abbazia cedette il borgo alla nobile famiglia dei Marsi con l'obbligo però di corrispondere un canone annuo alla comunità religiosa locale.
Contatti:
Comune: Piazza Guglielmo Marconi 1 Tel. 0765 98025 com.collalto.sabino@libero.it
Pro Loco: Piazza Vittorio Emanuele II Tel. 331 8766590 prolococollaltosabino@gmail.com