È un pesciolino, presente nelle acque del Lago Fibreno, di colore bruno-argentato, che deve il suo nome alle piccole spine che presenta sul dorso. Nel periodo della riproduzione il maschio assume una livrea sgargiante, in parte rossa, e prepara un nido a forma di tunnel sul fondo del lago, formato da frammenti di erbe acquatiche, poi con una danza rituale invita la femmina ad entrarvi per deporre le uova. Una volta deposte il maschio scaccia la femmina dal nido e le feconda. E’ sempre il maschio a prendersi cura delle uova, ossigenandole con il movimento delle pinne pettorali e dopo la schiusa a proteggere i piccoli avannotti per due settimane.