È un particolare tricottero, un insetto, endemico della Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno, rinvenibile nei sistemi acquatici, ed è un bioindicatore della qualità degli ambienti umidi.
Rientra nella comunità dei macroinvertebrati, si tratta di una nuova specie reperita nel 1986 nel Lago di Posta Fibreno. Fino ad allora l’unica specie rinvenuta in Italia era la A. fimbriata e considerato che per la regione Mediterranea erano segnalate solo cinque specie, è evidente l’importanza di questa scoperta.
Le larve acquatiche, vivono nei rivoli sorgivi lungo le sponde del lago, dove il fondo e pietroso. Si costruiscono un piccolo astuccio protettivo e si attaccano alle pietre o agli steli delle piante acquatiche. In primavera si trasformano in insetti alati e volano bassi lungo le sponde.
Per il particolare astuccio, la larva è chiamata anche portasassi e localmente è conosciuto come “portanguoglie”.