Chiamata corte o castello o borgo, costruita nella prima metà dell' XI secolo, la fortezza era circondata da mura il cui andamento è ancora riconoscibile nel profilo esterno delle case più alte del paese. Sotto il castello si trova ancora una torre di vedetta probabilmente facente parte del primo recinto difensivo.
All'epoca di Pompeo Colonna 1508 la fortezza raggiunge il suo massimo splendore, mentre l'abitato del castello andava assumendo l'aspetto che ancora oggi conserva. L'edificio, conclusasi la parentesi del dominio ecclesiastico dei colonna sui feudi abbaziali, che di Cervara avevano fatto il caposaldo militare del territorio, perse le funzioni per cui era stato trasformato nel '500. Già tra il XVIII e XIX sec. La Rocca versava in un grave stato di abbandono che, ne aveva compromesso le strutture portanti. Intorno alla metà dell' '800 era quasi del tutto demolita ma era ancora possibile rintracciare i recinti, i pozzi e le camere del pian terreno che erano servite da cimitero. Ciò che oggi rimane di essa sono solo dei monconi delle rovine, ma sicuramente vale la pena affacciarsi per godere di un panorama mozzafiato, sulle quali nel 1954, è stata collocata la statua dell'immacolata a dominare il paese.