Il Museo ha sede negli spazi al pianterreno dell'ex Granaio Massimo, affacciato sul Corso Borgo San Bartolomeo, che collega il cuore medievale del paese alle due piazze principali. Dedicato alla cultura musicale di Arsoli e della Valle dell'Aniene, accoglie una pregiata collezione di strumenti della tradizione bandistica locale, una ricca raccolta di strumenti pastorali, una selezione di oggetti sonori prodotti artigianalmente e propri della tradizione confraternale, oltre ad un archivio completi di spartiti, documenti, immagini storiche, registrazioni sonore e audiovisive.
Il museo, aperto al pubblico dal 4/11/2006, è stato realizzato con l'importante contributo della popolazione di Arsoli che ha arricchito la collezione di preziosi oggetti di famiglia, documenti e testimonianze orali. Fra gli strumenti musicali più pregiati spiccano alcuni esemplari donati dalla famiglia Massimo, che ebbe un ruolo fondamentale per lo sviluppo della tradizione bandistica arsolana, ancora oggi viva e ben radicata nel paese.
il Museo è concepito in stretto rapporto con il Centro Regionale di Studi delle Tradizioni Musicali che conta fra le diverse finalità un’importante attività di ricerca etno-musicologica su tutto il territorio della Valle dell’Aniene, nonché una produzione musicale a fini conservativi e per trascrizione su supporto multimediale di musiche, canti e suoni della tradizione scomparsi o dei quali rimangono solo rare testimonianze di carattere orale. Ospitato al piano terra, il museo è dedicato in particolare all’esposizione di documenti e reperti della ricca tradizione della media Valle dell’Aniene legata alle antiche confraternite.
Il percorso espositivo si articola principalmente nelle quattro sezioni:
Gli strumenti pastorali (flauti di canna, clarinetti di canna, zampognetta di canna, flauti di corteccia, corni di animali e vari tipi di campanacci usati per le greggi e gli animali da stalla);
Gli strumenti artigiani (organetto, tamburo a frizione, triangolo e tamburelli) di uso frequente nelle feste ed animazioni musicali del tempo libero e nella danza;
La musica, il canto e gli strumenti nella religiosità popolare usati in occasioni di specifici eventi del calendario liturgico (raganella, tabella, crotalo a tavolette, conchiglia). Al pellegrinaggio della SS.ma Trinità è dedicata una buona parte di questa sezione arricchita da documentazioni fotografiche, filmati e riproduzioni sonore;
la tradizione bandistica (flicorni, flicornini, trombe, bassi a tracolla, contrabbassi, grancassa appartenuti alle bande musicali arsolane dell’ottocento, una ricca raccolta di spartiti musicali autografi trascritti a mano, reperti d’epoca e documenti fotografici attestanti la ultrasecolare presenza della banda musicale ad Arsoli).
Orario di apertura:
Da lun. - ven. 09,30-12,30.
Sab e dom. 09,30-12,30 e 15,30-18,30
Martedi' chiuso
ecomuseoarsoli@gmail.com
prolocodiarsoli@libero.it