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CAI 293 Sentiero della Fornace

Inizio percorso a Meana.
Fine percorso all'approdo di Nazzano.
Il percorso attraversa un bosco umido ripariale

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    punto di partenza del percorso
  • Quick info

    • Difficoltà: T
    • Durata: 1h e 40m
    • Distanza: 4,4 Km
    • Dislivello in salita: 55 m
    • Dislivello in discesa: 55 m
    • Tipologia: A piedi

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    Accessibilità: famiglie con bambini. Presenza di parcheggi a Meana (presso la sede della Riserva) e parcheggi all'approdo di Nazzano. 

    Punto di partenza: S.p. Tiberina km. 28,100 snc dove si trova il parcheggio. C'è anche la fermata del Cotral.

    Punto di arrivo: approdo di Nazzano.

    Aree di sosta e punti di oservazione: lungo il percorso si trovano dei punti di oservazione e un'area sosta all'approdo di Nazzano.

    Punti di ristoro: ecoturismo Tevere Farfa.

    Punti di interesse: il percorso attraversa un bosco umido ripariale, costituito da salici, pioppi e ontani; un lembo di bosco misto collinare formato da orniello, carpino nero, leccio, cerro e tratti di canneto dove trovano rifugio numerose specie di uccelli. Diverse le specie arbustive come la sanguinella, il rovo, il biancospino e la berretta del prete, mentre tra le piante erbacee dominano la cannuccia di palude, la tifa, l'iris di palude, il giunco e l'equiseto (conosciuto come coda cavallina) un vero e proprio "fossile vivente". All'interno del canneto si svolge un'intensa attività animale, difficile da osservare ma spesso facile da ascoltare: molti anatidi (ad esempio il germano reale e l'alzavola), rallidi (la folaga) ma anche lo svasso maggiore  e molti passeriformi (il cannareccione, il migliarino di palude) così come il beccaccino e il tarabusino nidificano, si nutrono o semplicemenete si rifugiano all'interno di esso. Il pregio principale di questo sentiero è quello di rendere accessibili zone paludose ed acquitrinose che permettono al visitatore di immergersi completamente all'interno della fitta vegetazione fluviale. 

    Periodo consigliato: settembre - ottobre - aprile - maggio.

    Divieto: Questa area è regolata da norme particolari, per garantire uno sviluppo equilibrato, duraturo e in armonia con la natura. E' vietato raccogliere campioni di flora, disturbare gli animali, condurre cani sciolti, accendere fuochi, produrre rumori molesti e gettare i rifiuti. E' inoltre vietato l'attraversamento del sentiero a cavallo e in bicicletta per non danneggiare e deteriorare le traversine di legno, particolarmente delicate.

    Attenzione

    ATTENZIONE!

    Tratto con passerelle in legno interdetto per fondo disconnesso