Il piccolo edificio in pietra si trova al termine di un breve tratto da fare a piedi e compare, nascosto fra la vegetazione, sulle sponde di un torrente poche centinaia di metri a valle dell'abitato di Nespolo. All'interno ospita una mola in legno "a ruota orizzontale" che un tempo serviva a macinare i cereali destinati al consumo delle famiglie contadine: grano, segale e farro coltivati su piccoli fazzoletti di terra e frutto di pratiche agricole a malapena ripagate dai raccolti. Attaccato al fabbricato, un grande vascone in pietra era utilizzato per accumulare l'acqua nei periodi asciutti o comunque quando le portate del torrente erano scarse.