Itinerario che sale dal Paese di Paganico fino in vetta al Monte Cervia
Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti;
Punti di partenza: dalla strada che costeggia sia la sede del Comune di Paganico che il campo sportivo;
Punti di arrivo: cima del Monte Cervia;
Segnaletica: sia orizzontale che verticale;
Area di sosta: non sono presenti aree di sosta;
Punto di ristoro: solo alla partenza dove è presente un Bar;
Alloggi: non sono presenti luoghi per pernottare;
Punti di acqua: fontanella presente nel paese di Paganico;
Periodo consigliato: tutto l'anno tranne i periodi di neve abbondante;
Punti di interesse: Monte Cervia 1431m e il panorama visibile dalla cima;
Punti informazione: non sono presenti punti informativi.
Il sentiero inizia da Paganico (m 720) nelle vicinanze del palazzo comunale in cui è possibile parcheggiare l’auto. Quindi si percorre la carrareccia di mezza costa (cementata nel primo tratto) che procede a sud di Paganico verso Valle Cupa. In que- sto tratto il paesaggio è caratterizzato da piccoli oliveti e appezzamenti vari che cedono poi il passo a radi boschi di roverella, accompagnati da un fitto strato arbustivo di ginepro ossicedro e ginestra comune.
Percorsi all’incirca 1,3 chilometri, si lascia la strada sterrata e ci si inerpica a sinistra in corrispondenza di un cartello con l’indicazione del Cervia, passando tra la vegetazione termofila caratterizzata da roverella e ginepro ossicedro, ginestra dei carbonai, rosa selvatica comune.
In prossimità della località di Iaccetto il bosco si infittisce e accanto alla roverella sempre dominante, compaiono alberi di cerro, faggio e acero opalo. Si raggiunge quindi un bacino di raccolta delle acque e un abbeveratoio (in disuso), qui si prende il sentiero che sale a destra dell’abbeveratoio e del bottino, transitando in una radura pascolata. Volgendo lo sguardo a monte si nota la fascia boscata costituita dal faggio in località Pratarella.
La passeggiata continua senza particolari difficoltà rientrando in un bosco dominato da roverella con faggio e acero e con la presenza di diversi massi affioranti.
Giunti a quota 1265 m si esce dal bosco e si attraversa una prateria pascolata; da questo punto conviene prestare molta attenzione a seguire il percorso segnalato dalla vernice, dal momento che nei versanti sassosi è facile scambiare delle piste di animali per camminamenti. Il sentiero serpeggia in salita tra massi e piccoli nuclei di faggio fino ad arrivare sul crinale del Cervia; una volta giunti sul crinale, si prosegue a destra per salire rapidamente sulla vetta del Monte Cervia (m 1438).