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CAI 346 Collalto Sabino - M.te San Giovanni

Il sentiero parte dal centro storico di Collalto Sabino e termina sulla vetta del Monte S. Giovanni (1020m)

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    punto di partenza del percorso
  • Quick info

    • Difficoltà: E
    • Durata: 1h e 30m
    • Distanza: 2,3 Km
    • Dislivello in salita: 150 m
    • Dislivello in discesa: 145 m
    • Tipologia: A piedi

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    Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti;

    Punti di partenza: nel paese di Collalto Sabino;

    Punti di arrivo: vetta del M.te San Giovanni (1020m);

    Segnaletica: sia orizzontale che verticale;

    Area di sosta:  è presente un'area di sosta attrezzata;

    Punto di ristoro: non sono presenti punti di ristoro;

    Alloggi: non ci sono rifugi o alloggi;

    Puinti d'acqua: Non ci sono punti d'acqua;

    Periodo consigliato: tutto l'anno tranne i periodi di neve abbondante;

    Punti di interesse: la chiesetta di San Giovanni in Fistola con gli affreschi attribuiti a Vincenzo Manenti (1650);

    Punti informazione: non ci sono punti d'informazione.

    Il punto di partenza di questa escursione si trova lungo la strada che circonda il castello di Collalto Sabino e precisamente in prossimità dei giardinetti pubblici ubicati a nord dell’abitato di Collalto (l’inizio è segnalato dai consueti segni in vernice rossa e bianca).
    Inizialmente il percorso si svolge su un sentiero che dal centro storico di Collalto Sabino scende in località Colle Aringo (m 862); il paesaggio vegetale nel tratto iniziale è caratterizzato da castagneti da frutto che annoverano anche esemplari di grandi dimensioni. Subito superato Colle Aringo il sentiero incrocia una strada sterrata, che attraverseremo imboccando la strada che prosegue in discesa davanti a noi. Dopo poco più di cinquanta metri bisogna fare attenzione a lasciare la carrareccia principale (chesi addentra in un castagneto secolare) e imboccare a sinistra, in prossimità di una piccola radura, una mulattiera che prosegue in leggera discesa.
    Proseguendo lungo la mulattiera, si sale gradualmente il versante sud – orientale del Monte San Giovanni, in un tratto caratterizzato da querceti di roverella.
    Continuando nella mulattiera, giunti in località Vallicella si incontra un bivio, proseguendo dritto dopo pochi metri costeggeremo un’area attrezzata per il pic-nic.

    A questo punto si continua a salire seguendo la segnaletica orizzontale (vernice bianca e rossa) attraversando una cerreta d’alto fusto in cui è possibile osservare parecchi
    uccelli di ambiente forestale.
    Giunti in prossimità di una radura incontriamo un primo bivio (con il sentiero ad anello n. 347), proseguendo verso sinistra percorriamo un breve tratto privo di pendenza fino alle pendici meridionali del promontorio.
    Arrivati ad un’ ulteriore bivio (sempre con il sentiero ad anello n. 347) ci dirigiamo a destra e iniziamo la ripida salita verso la cima del Monte San Giovanni, transitando dapprima in un bosco misto con prevalenza di roverella e successivamente in una prateria secondaria in cui compaiono arbusti di ginepro comune e carpino nero.
    Sulla sommità del Monte (m 1020) si trova la chiesetta di San Giovanni in Fistola, i resti di un eremo e una struttura ipogea presumibilmente utilizzata per la raccolta dell’acqua.
    La chiesa di San Giovanni, recentemente restaurata dalla Riserva, conserva ancora parte degli affreschi attribuiti a Vincenzo Manenti (1650).
    Il panorama che si osserva dalla cima è particolarmente suggestivo. Da qui è possibile osservare le montagne abruzzesi, dal Gran Sasso ai monti del Velino, nonché le colline e i piccoli monti che bordano la Valle del Turano.