Il prossimo 18 settembre dalle ore 09,00 presso la sala polifunzionale di Castel di Tora (Rieti), Largo Armando Massini, si terrà il workshop “Navegna Cervia Smart Natural Park”, organizzato dalla Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia e dall'Università Roma Tre in collaborazione con la Fondazione Di Vittorio e Lazio Innova.
Un incontro che intende sviluppare ed approfondire una nuova visione delle aree protette come Smart Land, prendendo come riferimento il modello descritto da Roberto Masiero nel libro “Dalla Smart City alla Smart Land” (A. Bonomi e R. Masiero, 2014 - Marsilio Editore). Nuova vision e mission che sono già realtà nella Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, in provincia di Rieti. Dal locale al globale, dalla pratica alla teoria; nell'incontro si proverà ad analizzare le procedure operative che accompagnano i territori per farli diventare smart partendo dalle risorse, dai caratteri, dai luoghi e dalle vocazioni esistenti.
Un processo “dal basso” con lo scopo ultimo dell’inclusione attraverso la coesione sociale, l’occupazione, l’istruzione e la formazione professionale, i diritti dei lavoratori, la salute, la casa, le pari opportunità. Il concetto di smart rimette in gioco, oltre alla questione del bene comune, le modalità dell’essere cittadini e il concetto stesso di cittadinanza. Un Parco “smart” è dunque un luogo nel quale, attraverso politiche diffuse e condivise, si aumenta la competitività e attrattività del territorio, con una attenzione particolare alla diffusione della conoscenza, alla crescita creativa, all’accessibilità e alla libertà di movimento, alla fruibilità dell’ambiente naturale, alla qualità del paesaggio e della vita dei cittadini, allo sviluppo sostenibile.
In questo contesto, quella del prossimo 18 Settembre sarà una giornata dedicata ad una riflessione tra amministratori, studiosi, imprenditori e cittadinanza attiva sulle prospettive di innovazione sostenibile della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, da anni a fianco delle comunità nella produzione di territorio e riproduzione di paesaggio.
Si comincia alle ore 09,00 con gli interventi di Cesarina D'Alessandro, Sindaco di Castel di Tora, Giuseppe Ricci, Presidente della Riserva Monti Navegna e Cervia, Luigino Cavallari, Presidente della Comunità della Riserva Monti Navegna e Cervia, Mariano Calisse, Presidente della Provincia di Rieti, Claudio Di Berardino, Assessore regionale al lavoro, Fabio Refrigeri, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Bilancio, Antonio D’Onofrio, Presidente della Fondazione Varrone, Vincenzo Regnini, Presidente della Camera di Commercio di Rieti e S.E. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti.
Dalle ore 10,30 prenderanno il via i lavori tecnici del workshop, per una sessione mattutina dedicata al percorso “da area protetta a sistema territoriale”. Interverranno sull'argomento Luigi Russo, Direttore della Riserva Monti Navegna e Cervia, Elena Battaglini della Fondazione Di Vittorio, Romina D’Ascanio ed Elisa Zaccardo dell'Università Roma Tre, Roberto Masiero dell'Università IUAV di Venezia, Giulio Conte di Ambiente Italia, Filippo Tantillo di SNAI-Strategia Nazionale Aree Interne. Le conclusioni dei lavori della mattinata saranno affidati a Gian Paolo Manzella, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio.
Lo sviluppo sostenibile, nelle aree protette, fragili in termini di sotto-dotazione di “struttura” e resistenti per il surplus di biodiversità, si declina con processi volti a contrastare fenomeni di isolamento, contrazione demografica ed economica, avvicinando le ragioni della Natura a quelle dell’Uomo, utilizzando anche gli strumenti messi a disposizione dall’era digitale.
“È necessario” - secondo il Prof. Roberto Masiero - “ripensare in tempi molto veloci radicalmente sia la politica che la giurisprudenza, pensando in modo digitale o smart, che dir si voglia. Si può fare, meglio si deve fare, altrimenti vincerà il grande fratello, cioè il nostro modo di resistere a fronte non solo di ciò che viene, ma che è anche già avvenuto.”
Si proseguirà nel pomeriggio, alle ore 14,30 con la prima sessione pomeridiana dedicata a “paesaggio, biodiversità, saperi e identità” con gli interventi di Paola Cannavò dell’Università della Calabria, Bartolomeo Schirone dell'Università della Tuscia e Roberto Lorenzetti dell'Archivio di Stato di Rieti.
La seconda sessione pomeridiana, con inizio alle ore 15,30, sarà invece dedicata a “economie, mobilità e sviluppo” e vedrà, in qualità di relatori, gli interventi di Emilio Gatto della Direzione Generale Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Mario Cerasoli dell'Università Roma Tre e Teresa Marino di Lazio Innova.
“Il dato comune” – sostiene il Prof. Masiero - “è il disfacimento delle logiche «localistiche» che ancora oggi dominano gli interventi a livello territoriale di singoli comuni o enti pubblici, che invece andrebbero pensati perlomeno a livello di «megalopoli diffusa», come parte di una smart land. Per dare il senso di questa rivoluzione, oltre a guardare avanti, bisogna forse guardare al passato, e in particolare alla storia di Piero della Francesca e della sua opera, la Resurrezione, in cui Bonomi riconosce «la metafora potente del Rinascimento italiano che è stato sintesi e laboratorio di ciò che in questo testo chiamiamo l’intreccio funzionale tra smart city e smart land”.
L'ultima sessione sarà dedicata ad una analisi di come il territorio della Riserva Naturale sia percepito da chi quotidianamente lo vive e da chi, da “spettatore esterno”, la percepisce, attraverso il contributo di Enrico Bonanni, Architetto esperto del territorio e di Zoran Djukanovic dell'Università di Belgrado.
Sarà, infine, compito del Presidente della Riserva Monti Navegna e Cervia, Giuseppe Ricci, chiudere i lavori dell'incontro, ponendo le basi per trasformare in obiettivi strategici le riflessioni e le considerazioni emerse dalla giornata di lavoro.
Appuntamento, dunque, al prossimo 18 settembre alle ore 09,00 presso la sala polifunzionale di Castel di Tora (Rieti), Largo Armando Massini, per il workshop “Navegna Cervia Smart Natural Park”. Contatti: comunicazione@navegnacervia.