
Da Marcellina a Monte Gennaro per La Scarpellata
Cai 301 Marcellina - Monte Gennaro La Scarpellata
Dalla fermata del Cotral sotto la piazza Cesare Battisti di Marcellina si segue la rampa di destra per raggiungere Via Monte Gennaro, fino a Fonte Caprara. Si svolta in seguito a sinistra, per Via Francesco Rismondi e si prosegue fino ad incontrare sulla destra le indicazioni del sentiero. Giunti ad una madonnella, dopo circa 50 m in salita, si segue la strada di sinistra. Ignorando i successivi bivi, si prosegue fino ad un cancelletto di ferro, oltrepassato il quale il sentiero abbandona la strada sterrata per inerpicarsi lungo il fosso. Nei dintorni del primo fontanile in disuso si nascondono a destra gli imponenti resti repubblicani di una delle tre domus della Scarpellata (Monteverde) e delle chiuse-cisterne per la captazione delle acque. Man mano che si sale di quota, faggi e agrifogli prendono il posto delle querce. Diffusa è la presenza di piante balcaniche, quali l’albero di Giuda, lo Styrax off. (simbolo del Parco) e il carpino orientale. Alla vista delle alte “guglie” (bammocci) della parete rocciosa del Monte Alucci (1017 m), il tracciato del sentiero prosegue con un tratto parzialmente scavato nella roccia, che facilitava in passato la discesa dei carri. Arrivati a quota 1000 m si giunge ad un bivio: a destra si va in direzione dell’ “anfiteatro linceo” (Pratone), a sinistra si prosegue per la vetta del Monte Gennaro (1271 m). Piegando a sinistra si traversa una valletta erbosa e, usciti dal bosco, ci si prepara per l’ascesa finale alla vetta del monte, che si raggiunge in circa 45 min (dal bivio). Dall’acropoli dei Lucretili, ove alcuni studiosi pensano possa giacere un’area dedicata al culto di Giano, si può godere di un vasto panorama che spazia dal Tirreno alle cime più alte dell’Abruzzo.