L'origine di Scandriglia è testimoniata dal regestum Farfense che annovera il fondo tra le proprietà già dal 764; alla fine del XIII secolo la concessione del feudo venne sospesa dagli enfiteuti da Jocerando abate di Farfa per aver aderito ai Colonna. Bonifacio VIII donò il castello di Scandriglia a Giovanni Buccamazzi, vescovo di Tuscolo, che ne rimase proprietario almeno fino al 1309, quando da alcuni documenti d'archivio viene annoverata nel territorio la presenza della famiglia Orsini; questa ottenne il feudo di Scandriglia in concessione nel 1411. Francesco Orsini la ricevette dall'Abbazia di Farfa in enfiteusi nel 1431. Nel 1639 divenne proprietà della Camera Apostolica.