Storie sull'avifauna di Monte Rufeno
5 grammi, 9 centimetri di lunghezza, un così piccolo corpo che lo ha reso di fama internazionale. Stiamo parlando del Regolo (Regulus regulus), l’uccello più piccolo d’Europa, con il quale vogliamo iniziare questa rubrica sulla sorprendente avifauna della Riserva Naturale Monte Rufeno. Tra ottobre e novembre, quando le temperature cominciano a calare, si iniziano a sentire flebili versi sibilanti che rivitalizzano il silenzio della foresta. Sono i Regoli appena “scesi” dall’Europa nord-orientale. Possono resistere, grazie all’azione delle piume, l’isolante naturale tra i più efficaci su questo pianeta, anche a temperature di -27°C, come è stato registrato nel Maine (US).
Le piume sull’apice del capo sono di un intenso color aureo, che ha spinto già i latini e poi il naturalista Cuvier a chiamare questo piccolo uccello “regulus”, ossia piccolo re. Si osserva generalmente a coppie o in piccoli stormi associato ad altri passeriformi in aree boschive, latifoglie o sempreverdi, dove può trovare minuscoli artropodi di cui cibarsi tra le fronde. Nella Riserva Monte Rufeno si può rinvenire da ottobre a marzo in quasi tutto il territorio, soprattutto in zone forestali o ecotonali, di solito con presenza di conifere, spesso in aree con vegetazione varia e fitta e chiome rigogliose. È una specie esemplare che dimostra le grandi abilità degli uccelli e la loro capacità di adattarsi e resistere in condizioni avverse, è a tutti gli effetti “il re degli uccelli”.
Testo e foto di Francesco Barberini & Matteo Faggi