Il progetto è stato svolto in collaborazione con la Soc. Coop. Ape Regina che da anni opera sul territorio; le classi coinvolte sono state classi 4°A e 5° A della scuola primaria di I° grado di Acquapendente e per quanto riguarda la società civile ha aderito l’Associazione Psikè di Acquapendente. Per ciascun tipo di utenza è stato svolto un primo incontro propedeutico a quello che sarebbe stato il progetto con il supporto di video e registrazioni audio riguardanti le esperienze quotidiane dei contadini che vivevano nei casali di Monte Rufeno; i successivi due incontri sono stati svolti presso il casale Felceto: la visita alla struttura museale, e alcune attività laboratoriali: come si faceva il bucato una volta e la preparazione del sapone con il grasso del maiale, la massaia in cucina con la preparazione della pasta con acqua e farina. Nel caso dell’associazione Psiké si è lavorato sull’esperienza della tintura della lana con i colori naturali estratti direttamente da corteccia, fiori, frutti e foglie. Al termine delle attività i ragazzi hanno portato a casa il prodotto del loro lavoro da condividere con le proprie famiglie: un bel pezzo di sapone, un buon piatto di pasta, la lana colorata.

L’obbiettivo del progetto era quello di riportare i ragazzi e gli altri utenti adulti a contatto con le radici culturali del proprio territorio attraverso i racconti e le esperienze di partecipazione attiva; nel caso dei ragazzi sono stati inoltre somministrate schede didattiche da compilare a casa con l’aiuto dei nonni; riconoscere gli oggetti di uso contadino, come si usavano e come si chiamavano, e l’approccio con il mondo dei proverbi popolari.

MP