API E DINTORNI
Come distinguere gli insetti che volano intorno a noi, con o senza pungiglione.
API E DINTORNI
L’autunno ci ha offerto giornate di sole ed un inusuale tepore e, per questo, anche molti insetti come le api, le vespe ed i calabroni sono stati ancora particolarmente attivi e ben visibili. Le api, in particolare, sono favorite dalla presenza di fioriture in anticipo o ancora estive ed è facile trovarle in orti e giardini.
Il Podere Santa Laura, a Gavorrano, in provincia di Grosseto, è immerso nella campagna maremmana ed ospita famiglie che hanno scelto di costituire un gruppo informale per la formazione dei propri figli. Il suo giardino è arricchito da mandorli e nespoli ad oggi in fiore, pieni di api in una frenetica quanto profumata ricerca di nettare. È proprio lì che in questi giorni è nata una collaborazione con la Riserva Naturale Monte Rufeno, con un progetto didattico che mira ad accendere una luce sulla vita e sul ruolo svolto dai principali impollinatori ma anche a conoscere altri insetti che spesso confondiamo e genericamente chiamiamo…api.
Questa realtà, che ospita bambini dai 3 ai 10 anni circa, si avvale di insegnanti e professioniste, attente ai bisogni educativi dei loro bambini ma anche aperte a progettualità trasversali che permettono approfondimenti tematici, laboratori sensoriali e di manipolazione di elementi naturali quali la cera d’api. E così la giornata educativa ha avuto molti e differenti momenti, costellati da milioni di domande intelligenti fatti da bambini interessati e pieni di entusiasmo, che hanno dato tanto stimolo quanto ne hanno ricevuto. E si capisce, sempre più, che la via dell’educazione dei più giovani e della condivisione delle conoscenze è quella giusta da percorrere.
