Il punto di partenza e di arrivo si trova nell'area di pertinenza del casale S. Antonio raggiungibile facilmente a piedi dalla strada sterrata che conduce al Museo Naturalistico del fiore poco fuori l'abitato di Torre Alfina. L'attrattiva principale è rappresentata dalla frana attiva detta "Scialimata"e dalle antiche strutture una volta abitati dai contadini.
Questo sentiero, come l'omonimo anello più lungo, prende il nome dalla presenza di un esteso fenomeno franoso denominato in dialetto "scialimata" localizzato nel versante sud della Riserva Naturale Monte Rufeno nei pressi della frazione di Torre Alfina. Dalla zona degli impianti sportivi di Torre Alfina, dove è opportuno lasciare l'automobile, si segue la strada che conduce al Museo Naturalistico del Fiore per circa 300 metri per entrare sulla destra, nella zona di pertinenza del Casale S. Antonio adibito a struttura ricettiva. Sono evidenti le testimonianze lasciate dai contadini che vi abitavano fino a trent'anni fa: un vecchio uliveto, muretti a secco ed una piccola raccolta d'acqua dove ora vivono indisturbati tritoni, rane ed affascinanti invertebrati come notonette e ditiscidi. Nei pressi del casale si trova uno splendido punto panoramico proprio sul coronamento dell'imponente fenomeno franoso, dal quale sul quale si può sostare e godere di uno splendido panorama sulla valle del Paglia fino al Monte Amiata. Il percorso inizia da qui e si inoltra subito dentro il bosco "costeggiando" la frana fino ad un successivo "affaccio" panoramico sul Monte Rufeno, la valle del Fossatello e, sul versante umbro, la Selva di Meana. Per avere informazioni sulla natura geologica del territorio è possibile inoltre consultare un apposito pannello informativo collocato sul sentiero. L'alternarsi di piccole radure all'interno del bosco permette lo sviluppo di numerose orchidee; l'insieme di piccoli fossi attraversabili mediante ponticelli in legno e la leggera discesa rendono questa prima parte del sentiero decisamente piacevole; si risale poi in prossimità del casale Podernuovo oggi struttura ricettiva adibita ad Ostello e da qui in leggera salita fino ad una sbarra di accesso verde. Il percorso prosegue sulla strada sterrata in salita fino a raggiungere di nuovo il casale S.Antonio sulla sinistra (punto di partenza).
Accessibilità: non adatto a passeggini e pesone con disabilità motoria se non nelle pertinenze e strade di accesso alle strutture
segnaletica: paletto segnaletico con testa di colore bianco
Altitudine:min 449m slm max 543m slm
punti di acqua: fontanile nei pressi del casale S. Antonio con acqua non sottoposta ad analisi chimiche
Strutture ricettive: casale S. Antonio e Ostello il Podernuovo
Periodo consigliato: tutto l'anno