ParchilazioParchilazio
11 Gennaio 2011

il grande albero e il suo custode

Manildo e la quercia

Appena fuori Acquapendente, nell'azienda agricola La Casina, vive e lavora il sig. Manildo Lombardelli che coltiva da anni una passione del tutto speciale, quella per gli alberi. Non esotici alberi ornamentali ma solide querce, decisamente autoctone. In particolare un cerro ultracentenario si trova proprio dietro all'abitazione familiare. Manildo lo ricorda già enorme quando acquistò il podere tanti anni fa e racconta come il precedente fattore lo avrebbe volentieri abbattuto per farne legna da ardere. Il tagliatore a cui si rivolse, però, gli spiegò che un albero di tal fatta era "impossibile da governare nella caduta" ed avrebbe sicuramente distrutto uno degli immobili costruiti nelle vicinanze. Era il 1968 e da quel momento il cerro non ha più corso tali rischi dato che Manildo, insieme ai suoi familiari, se ne è preso cura, favorendo la sua naturale crescita che lo ha portato a raggiungere dimensioni impressionanti, per altezza e diametro del tronco, ma soprattutto per ampiezza della chioma, pari a 500 metri quadrati. Nel corso dei decenni Manildo ha "salvato" numerose piante, oggi splendidi alberi camporili o nascoste dentro pezzetti di bosco di cui è proprietario, dimostrando nella quotidianità della sua vita contadina un rispetto per la vita naturale tutt'altro che usuale, rispetto evidenziato anche da una conduzione delle attività agricole che non prevede l'impiego di sostanze chimiche in modo tale da impattare negativamente sull'ambiente.

" Anche i miei figli e i miei nipoti sono attaccati a questa terra e a tutte le piante e gli animali che vivono qui."

Ciò che però colpisce non è solo l'attenzione per le piante cresciute all'interno dell'azienda della famiglia Lombardelli, ma quell'amore per il bello ed il riconoscimento del suo valore in senso ampio, che rendono Manildo un esempio per le nuove generazioni, spesso lontane da un qualsivoglia rapporto con un ambiente ancora naturale.

Per sottolineare tanta passione il Comune di Acquapendente ha voluto realizzare una targa posta sotto la memorabile quercia che così recita: "Questo albero è protetto da Manildo Lombardelli dal 1968; vuole che qualcuno insieme a lui continui a farlo! Nei suoi anni di vita contadina Manildo ha salvato molti alberi tuttora presenti che ci raccontano del suo amore per la nostra terra".

Guardiaparco Sabrina Di Francesco e Matteo Faggi

La mappa di Parchilazio.it

Cerca nella mappa