Diosilla-Antica Monterano (colore rosso): Cascata della Diosilla, ambiente ripariale, zolfatara, miniere, tagliata etrusca, Antico Abitato di Monterano
Accessibilità: NO, salvo Antico abitato di Monterano.
Punto di partenza: Area di sosta Diosilla (con mezzi pubblici Cotral: arrivare al centro di Canale Monterano e seguire le indicazioni per Diosilla, circa 1,3 km);
Punto di arrivo: Il sentiero conduce all’area archeologica dell’Antico Abitato di Monterano, e si consiglia una visita completa dell’area, rispettando i divieti di accesso a zone a rischio, delimitate da recinti e transenne
Altitudine: tra 200 e 275 m s.l.m.;
Segnaletica: segnavia di colore rosso;
Aree di sosta: SI: Area di sosta con tavoli e panchine presso l’Antica Monterano;
Punti di ristoro: No
Alloggi: No
Punti di acqua: No
Partendo dall’area di sosta Diosilla, sovrastante l’omonima cascata, il sentiero scende all’interno della forra scavata dal fosso Fonte del Lupo. Costeggiando la forra si giunge alla confluenza con il fosso della Palombara dove si avverte un forte odore di zolfo, con rocce che presentano evidenti incrostazioni del minerale. In quest’area è possibile osservare diverse miniere di zolfo dismesse ed in particolare quelle sovrastanti in sponda sinistra orografica il fosso Bicione che accoglie le acque dei fossi precedentemente citati. Tornando su strada si raggiunge un geosito con manifestazioni idrotermali ed una vegetazione caratteristica di tali ambienti. Il sentiero prosegue a destra della strada ed inizia a risalire l’acrocoro di Monterano. In breve, si arriva alla tagliata etrusca denominata “Cavone”, tracciato di accesso all’Antico Abitato oggi non percorribile per rischio di frana delle imponenti pareti tufacee. Giungendo nei pressi dell’acquedotto dell’Antico Abitato, dove ha anche inizio il sentiero cine turistico “Tra grilli e marchesi”, si prosegue a sinistra lungo la strada principale, con suggestiva visuale paesaggistica sulla valle del Bicione e sulla Greppa dei Falchi, fino a giungere sul pianoro del convento di San Bonaventura. Lasciandosi il convento sulla sinistra, si completa la visita all’apparato ruderale e si ripercorre a ritroso il sentiero per ritornare al punto di partenza. Il sentiero permette di raggiungere e visitare l’area archeologica e storico monumentale dell’Antico Abitato di Monterano, rispettando i divieti di accesso agli edifici ed alle zone interdette per rischio di crollo.