Anche nella Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia le sorprese che l'indagine sui chirotteri ha rilevato non sono poche. La presenza di ben 13 specie osservate durante lo studio conferma la rilevanza della riserva per la conservazione di questi importanti mammiferi ancora oggi poco conosciuti nonostante le direttive comunitarie li includano tra le specie a tutela rigorosa. Di particolare rilievo è il dato relativo al Barbastello, specie rara che vive nei boschi maturi e che, grazie anche a questa indagine, oggi sappiamo essere presente nel territorio regionale in almeno tre siti diversi.