Una giornata di osservazioni ornitologiche presso la Riserva naturale di Macchiatonda e il Monumento naturale di Pyrgi, in uno dei tratti più affascinanti del litorale del Lazio.
I Guardiaparco della Riserva naturale regionale di Macchiatonda ci descrivono una giornata dedicata all'osservazione del cielo.
"Oggi è stata una giornata ricca di osservazioni naturalistiche, in particolare di carattere ornitologico. Nei cieli si sta svolgendo un fenomeno naturale che si ripete puntuale ogni anno, la migrazione primaverile. La prima specie che abbiamo contattato è una nostra vecchia conoscenza: un maschio di Aquila minore, Hieraaetus pennatus. L'avevamo già segnalata negli anni scorsi e sempre nella stessa località".
"Una volta entrati in Riserva ci siamo trovati sulle nostre teste circa una settantina di Gru, Grus grus, con il loro inconfondibile verso onomatopeico. Lo stormo era seguito a poca distanza da un Nibbio reale, Milvus milvus".
"Sui prati, sui campi coltivati e lungo i fossi non poteva mancare il volo radente e silenzioso del Falco di palude femmina, Circus aeruginosus. Poco lontano, tra le siepi che schermano il sentiero che porta agli osservatori, ecco far capolino un bellissimo e raro esemplare maschio di Albanella reale, Circus cyaneus".
"Anche Pyrgi ci riserva degli incontri degni di nota. Due specie di limicoli. Prima un Piro piro culbianco, Tringa ochropus, a caccia nei campi allagatisi a causa delle ultime piogge e, a seguire, ecco arrivare da mare un gruppetto di Corrieri piccoli, Charadrius dubius Scopoli. Anche loro in cerca di cibo".
L’ uccello vorrebbe essere nuvola,
la nuvola vorrebbe essere uccello.
Rabindranath Tagore