Il territorio è caratterizzato dalla presenza di bosco, sughereta, pascoli e prati coltivati. Comprende prati e corsi d'acqua ma soprattutto boschi di notevole integrità, a pochi passi dal caotico traffico automobilistico del quartiere Trionfale, nel settore nord-occidentale della città e all'interno del raccordo anulare.
Ai confini orientali della Riserva sorge la cosiddetta Tomba di Nerone, che ha dato il nome alla zona. Si tratta in realtà del sarcofago marmoreo di Publio Vibio Mariano, procuratore della Sardegna, e di sua moglie Regina Maxima, risalente alla seconda metà del secolo III: eretto su un alto basamento, è decorato da grifi alati e da figure di dioscuri ai lati dell'epigrafe.