Il territorio di Formia, specie nella sua propaggine meridionale ha registrato negli ultimi decenni una forte espansione edilizia, dovuta all'arrivo di nuovi cittadini, provenienti anche da altre regioni, che hanno scelto questa fiorente città come nuovo luogo di residenza. L'istituzione del Parco di Gianola e Monte di Scauri ha così rappresentato un'azione di salvaguardia di un importante polmone verde in un contesto fortemente antropizzato e anche un freno allo sviluppo edilizio che, per svariati motivi, rischiava di indirizzarsi massicciamente verso la costa. Istituzioni, associazioni e privati cittadini hanno concorso alla nascita del parco anche perché consapevoli dell'importanza di tutelare e valorizzare le testimonianze di epoca romana, come la Villa di Mamurra, e quelle di epoca medievale quali le torri costiere di avvistamento. Da non dimenticare anche le testimonianze legate alla pastorizia, praticata prima dell'istituzione dell'area protetta e, tuttora, molto attiva nei vicini Monti Aurunci così come tradizioni e tipicità di vario genere legate alla piccola agricoltura ancora praticata nel parco e nelle sue aree contigue.
Il parco di Gianola e Monte di Scauri conserva importanti testimonianze storico-archeologiche che confermano una indiscutibile caratterizzazione storica del tratto costiero del basso Lazio quale luogo di villeggiatura per importanti personalità di epoca romana e luogo strategico per la difesa dell'entroterra, dagli attacchi provenienti da mare. Di tutto ciò rimane, oggi, i resti della faraonica Villa di Mamurra e cinque torri costiere note come Torre Foce, Torre di Gianola, Torre Fico, Torre di Scauri, e ;Torre dei Mulini. Alcune di queste sono state ridotte a ruderi nel corso dei secoli ma una, quella di Scauri, è ad oggi ben conservata e visibile raggiungendola sul cosidetto Monte d'Oro.
Nonostante Gianola abbia soltanto negli ultimi decenni vissuto un incremento demografico, questa contrada, grazie allo spirito di iniziativa dei sui abitanti, ha saputo creare momenti di aggregazione come la festa rionale della Madonna delle Grazie, una kermesse che, tra il sacro e il profano, è ormai un punto di riferimento per la gente del luogo e per turisti che frequentano i lidi formiani. Direttamente all'interno dell'area naturale protetta viene organizzata, già da qualche anno, una manifestazione multitematica denominata La Strada del Gusto e dell'Arte, che offre a cittadini e turisti stands enogastronomici, rappresentazioni e spettacoli. Da ricordare anche Le Vie di Bacco quando, ogni anno, viene condiviso pubblicamente il vino novello prodotto per uso familiare. Spostandosi in altri quartieri di Formia tra i numerosi appuntamenti tradizionali segnaliamo le frequente feste patronali tra cui la pittoresca Processione di San Michele Arcangelo che si tiene nella frazione di Maranola nei mesi di giugno e settembre. Sempre a Maranola è rimarchevole il Festival Internazionale della Zampogna ed il presepe vivente.
Nel comune di Minturno ricordiamo l'Estate Scaurese ricca di iniziative e serate tematico-culturali. Arrivederci a Scauri che comprende la festa esterna dell'Immacolata l'8 Settembre. Nel mese di luglio, infine, si tiene la celebre ed antica Sagra delle Regne in onore della Madonna delle Grazie: il momento della conclusione della mietitura viene festeggiato con una serie di rituali caratteristici che, a pieno titolo, entrano a far parte del folklore locale.