Nome scientifico: Triturus carnifex
Nome comune: Tritone crestato
Anfibio dell'ordine degli urodeli, il maschio è il più vistoso tritone italiano in virtù della cresta dentellata che presenta sul dorso, ben distinta dalla coda. Le femmine, più grandi e che raggiungono i 20 cm di lunghezza, ne sono prive. Frequenta le zone a corrente ridotta, trattenendosi spesso sul fondo nelle ore più calde o se disturbato, emergendo solo per respirare.
È specie piuttosto longeva: in taluni casi può raggiungere anche i 18 anni di età. Le larve sono predatrici di invertebrati acquatici. Negli adulti la dieta è composta da prede di più grandi dimensioni come insetti, molluschi e anellidi ed anche giovani e adulti di altri tritoni o giovani della propria specie. Tra i predatori delle larve vi sono numerosi insetti acquatici ed i salmonidi. Nel Lazio è l'anfibio caudato più comune, assieme al tritone punteggiato. La riserva di Monterano ospita probabilmente, in alcuni specchi d'acqua presso un'ex-cava di tufo, la popolazione più importante del Lazio.