A base di mandorle amare e dolci macinate questo dolce si caratterizza per la particolare forma di serpente a volte guarnito in superficie con la glassa. Presenta gusto di mandorle, retrogusto amaro ed aroma di limone. La cottura avviene in forno a 180°C per un ora.
Le origini di questo dolce risalgono almeno al 400 d.c., periodo successivo al Martirio di Santa Anatolia avvenuto nel 249 d.c.. Risulta, infatti, dai documenti storici che la santa fu chiusa dentro un sacco insieme ad una moltitudine di serpenti velenosi ma il giorno successivo, uscì miracolosamente indenne quando lo stesso fu aperto. Nelle rappresentazioni artistiche dell'epoca, tuttora visibili, il serpente è schiacciato dalla santa come simbolo del trionfo del bene sul male. Era ed è tutt'ora usanza preparare il Serpentone per la festa della Santa vergine e Martire Anatolia che si svolge ogni anno il 10 luglio nell'omonimo paese di Sant'Anatolia di Borgorose a testimonianza del suo martirio avvenuto nella città di Thiora (Attualmente Cartone nei pressi di Sant'Anatolia). Il dolce dalla forma di serpente è tradizionale ed esclusivo della frazione di Sant'Anatolia di Borgorose, tramandato di generazione in generazione per oltre 16 secoli.