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Il Moriglione

    Il nome scientifico è Aythya ferina, si tratta di un’anatra tuffatrice che possiamo osservare in ambiente lacustre nel nostro territorio. Può abitare qualunque specchio di acqua aperto con media profondità, il suo volo in quota è rapido ma si alza con difficoltà dalla superficie posandosi di rado sul terreno, la sua specialità resta infatti il nuoto sott’acqua, dove è capace di percorrere lunghi tratti in immersione.

    Appartenente all’ordine: Anseriformes, famiglia delle Anatidae, il moriglione è una specie diffusa nell’intera zona euroasiatica e in tutta l’Europa centrale. In Italia nidifica in particolare nelle zone umide del nord Italia, scegliendo per la riproduzione aree sia interne che costiere, preferibilmente di acqua dolce anche artificiali, purché circondate da vegetazione emergente.  

    Il maschio della specie può facilmente distinguersi per i colori vivaci del piumaggio visibile anche a grande distanza: testa e collo castano rossicci, petto e ventre neri, dorso grigio-bianco che termina con un sottocoda nero. Il becco, nero, presenta, a metà circa, una chiazza color ghiaccio. L’iride è rossa. La femmina è invece di colore bruno chiaro uniforme, con sottocoda bruno scuro.

    Si procura il cibo immergendosi completamente negli specchi d’acqua, dove scava anche i fondali per poi consumarlo in superficie. È una specie onnivora che si nutre principalmente di semi, radici e foglie di piante acquatiche, ma anche di insetti e larve, molluschi, crostacei e anfibi.

    Il nostro Paese, dove sono presenti anche popolazioni sedentarie, è interessato soprattutto dalle migrazioni. Piuttosto importante è infatti la popolazione svernante e quella che sosta nel corso delle migrazioni, i periodi di massima presenza sono infatti ottobre-novembre e febbraio-marzo.

    In aprile inizia la stagione riproduttiva, la femmina depone da 6 a 12 uova, all’interno di nidi, costruiti con steli, giunchi e canne, posti sempre nelle vicinanze dell’acqua e nascosti tra la fitta vegetazione. Le uova in genere vengono covate per 20 giorni e, dopo un paio di mesi di cure parentali, gli anatroccoli diventano indipendenti.

    Il moriglione possiede un istinto gregario piuttosto sviluppato, che lo porta ad accettare anche la compagnia di altre specie di anatre, tra cui morette e folaghe.
    Dati recenti indicano un dimezzamento della popolazione nidificante in Italia di questa specie che viene stimata nel 2008 in 150-200 coppie. Le principali minacce sono: la trasformazione dell'habitat di nidificazione, di svernamento e di alimentazione e il disturbo provocato dalla caccia e dalle attività ricreative.

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