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13 Maggio 2014

Censimento dei Rapaci notturni

Riprendono le attività inerenti il Progetto dell’Atlante dell’avifauna notturna del Parco, a cura del Servizio tecnico Tutela Ambientale Flora e Fauna del parco regionale dei Castelli Romani.
Questa seconda fase sarà anche quella conclusiva del Progetto, e consisterà nel ripercorrere gli stessi punti del precedente campionamento per due volte, entro il mese di giugno 2014, ricercando questa volta l’Assiolo, il Succiacapre (che non è un rapace ma avendo abitudini notturne è stato ugualmente inserito nel censimento), il Gufo comune e il Barbagianni.
Sono stati individuati circa 160 quadranti di 1 km x 1km nell’area del Parco e, all’interno di ogni quadrante, verrà effettuato il campionamento in un punto rilevato con l’ausilio del GPS.
Il monitoraggio dei rapaci notturni consiste essenzialmente nel lanciare con un altoparlante il richiamo della specie che si intende monitorare, attendendo la risposta ad esclusione del Barbagianni, per il quale vengono utilizzate tecniche di rilevazione diverse.
Per ogni stazione di campionamento verrà compilata una apposita scheda dove sono riassunti i risultati del campionamento, al termine del quale verranno valutati i siti di presenza o assenza correlandoli con le diverse tipologie ambientali. I risultati e le relative conclusioni verranno pubblicate ed utilizzate per una corretta gestione del territorio.

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