Prosegue la raccolta dei dati relativi alla presenza dell’avifauna notturna all’interno del Parco:  in queste settimane è in corso il censimento di allocco e gufo, a cura del Personale dell’Ente.
Il censimento, iniziato nei primi mesi dell’anno, mira a verificare lo stato di salute della biodiversità del territorio castellano, attraverso misurazioni effettuate con l'ascolto e il riconoscimento dei canti.
Sei le specie oggetto di studio: allocco, assiolo, barbagianni, civetta, gufo e succiacapre, il monitoraggio consiste nel lanciare con un altoparlante il richiamo della specie che si intende monitorare, attendendo la risposta (ad esclusione del barbagianni, per il quale vengono utilizzate tecniche di rilevazione diverse).
Per ogni stazione di campionamento viene compilata una scheda dove sono riassunti i risultati del monitoraggio, al termine del quale verranno valutati i siti di presenza o assenza correlandoli con le diverse tipologie ambientali.
Con l’allocco e il gufo si conclude questa prima fase del censimento, che ripartirà nel 2014 con assiolo, barbagianni e succiacapre.