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28 Gennaio 2022

Come presentare le domande di nulla osta per interventi all'interno della Riserva Lago di Vico e nelle aree Natura 2000

La procedura per ottenere l'autorizzazione

Come procedere nel caso in cui si debbano effettuare degli interventi e delle attività all'interno delle aree protette? Che autorizzazioni richiedere e a chi? Cerchiamo di chiarire una materia che può apparire a volte complessa e disorientarci.

COSA

Se si prevede di effettuare degli interventi (ad esempio dei tagli boschivi, o alcuni lavori di ristrutturazione, organizzare manifestazioni sportive, effettuare riprese videocinematografiche professionali, ecc..) all'interno della Riserva Naturale Lago di Vico o nelle aree Natura 2000 gestite dall'Ente Monti Cimini, è necessario ottenere il rilascio di un nulla osta da parte dell'Ente stesso, che andrà allegato a tutta la documentazione richiesta per l'ottenimento del titolo autorizzativo all'intervento.

Il parere dell'Ente è obbligatorio per interventi all'interno del perimetro della riserva naturale, ma la relativa modulistica varia per interventi previsti in tutti quei siti che per pregio naturalistico e sensibilità ambientale sono stati inseriti all'interno di una rete internazionale, detta "Rete Natura 2000": questi siti sono presenti sia all'interno che all'esterno della Riserva Naturale Lago di Vico, e all'Ente Monti Cimini è stata affidata la loro gestione. La documentazione da presentare dunque varia a seconda della posizione e complessità dell'intervento da effettuare.

I siti facenti parte della Rete internazionale "Natura 2000" sono stati individuati con un Decreto del Ministero dell'Ambiente.  La Regione Lazio ha designato tutte le aree Natura 2000 individuate in provincia di Viterbo con la Deliberazione di Giunta Regionale n°162 del 14 aprile 2016.
Quelli gestiti dall'Ente Monti Cimini sono:

- all'interno della Riserva Lago di Vico:

la ZSC - Zona Speciale di Conservazione IT6010023 - Monte Fogliano e Monte Venere

la ZSC - Zona Speciale di Conservazione IT6010024 - Lago di Vico

la ZPS - Zona di Protezione Speciale IT6010057 - Lago di Vico - Monte Venere e Monte Fogliano

- all'esterno della Riserva Lago di Vico:

la ZSC - Zona Speciale di Conservazione / ZPS - Zona di Protezione Speciale IT6010022 Monte Cimino (versante nord), che ha una superficie di quasi 1000 ettari e si sviluppa su parte del territorio dei comuni di Soriano nel Cimino e Vitorchiano (Vt).

Nel caso in cui l'intervento dovrà essere realizzato specificatamente all'interno del perimetro di una delle aree Natura 2000 gestite dall'Ente, non è sufficiente il rilascio di un semplice nulla osta ma è necessario attivare una procedura di V.Inc.A. o Valutazione di Incidenza Ambientale, presentando la richiesta su una modulistica apposita, con allegato il MODELLO DI SCREENING D'INCIDENZA SPECIFICO, a firma di un professionista abilitato.

Questa maggiore attenzione, legata al pregio naturalistico dei siti Natura 2000 è legata al fatto che la Regione Lazio ha recepito le linee guida nazionali approvando le Linee Guida della Procedura di Valutazione di Incidenza con la DGR 938/2022 (Approvazione delle linee guida regionali in recepimento delle Linee guida nazionali per la Valutazione di incidenza (VIncA), ai sensi dell'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 28 novembre 2019). Tali "Linee Guida Regionali", che prevedono l’obbligo della trasparenza e la partecipazione del pubblico all'intero processo, richiedono un'analisi dettagliata dell'intervento e quindi la presentazione di una serie di informazioni su un'apposita modulistica obbligatoria per l’iter procedurale e l'osservanza delle Condizioni d’Obbligo, così come disposto dalla Determina G 11906 del 12 Settembre 2023.

A seconda del tipo di intervento da effettuarsi all'interno delle aree Natura 2000 gestite dall'Ente, della sua complessità e dell'impatto previsto sugli habitat naturali, tale procedura, detta "screening di incidenza", potrà dunque richiedere:

  • un'analisi approfondita effettuata direttamente dagli uffici VIncA a ciò preposti della Regione Lazio;
  • una procedura semplificata condotta direttamente dall'Ente Monti Cimini. 

Le attività e gli interventi che prevedono la procedura semplificata, delegata agli Uffici dell'Ente Monti Cimini, sono indicati nell'Appendice A del Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n°91, a pagina 103 e 104, qui allegate per maggior comodità. Tale appendice sembra non essere esaustiva: si consiglia perciò di affidarsi ad un professionista abilitato a redigere la documentazione necessaria per attivare la procedura autorizzativa presso il proprio Comune.

Per informazioni dettagliate sulle procedure si veda quanto indicato nel BURL - Bollettino ufficiale della Regione Lazio n° 91 del 3 Novembre 2022 reperibile a questo collegamento

La nuova modulistica obbligatoria è scaricabile in fondo alla pagina relativa alla VIncA sul portale della Regione Lazio.

QUANDO

Ai sensi dell’art. 13 della L. 394/91 e degli artt. 8 e 28 della L.R.29/97 la richiesta di Nulla Osta dovrà essere presentata almeno 60 giorni prima della data prevista per l’inizio dell’intervento: questo lasso di tempo, previsto dalla legge, è necessario per consentire agli Uffici l’esame istruttorio dell’istanza. Un lasso di tempo maggiore favorisce comunque un'adeguata attenzione alla pratica, soprattutto in periodi di sovrapposizione di analoghi procedimenti.

DOVE

Con la normativa nazionale sullo snellimento delle procedure burocratiche, che mira a facilitare la presentazione di richieste di vario tipo alla Pubblica Amministrazione, sono stati da tempo istituiti presso i Comuni i cosiddetti Sportelli Unici, in genere presso gli Uffici Tecnici dei Comuni stessi. Gli sportelli unici rappresentano l'unico punto al quale i cittadini possono fare riferimento per la richiesta di qualsiasi autorizzazione, ma anche per avere informazioni sulle pratiche e procedure da seguire. È pertanto ad essi che il cittadino deve presentare ogni istanza, fermo restando che anche agli Uffici dell'Ente Monti Cimini si possono richiedere informazioni sulle procedure da seguire per il rilascio del nulla osta necessario all'amministrazione comunale (assieme a quelli rilasciati da eventuali altre autorità) per concludere il percorso autorizzativo. 

COME

Come sopra delineato, la modulistica e la relativa documentazione richiesta cambiano a seconda del tipo di intervento. Non cambia invece l'iter burocratico per il rilascio del nulla osta, che si sviluppa in quattro fasi, nelle quali il cittadino è chiamato soltanto a presentare la domanda, corredata della documentazione richiesta, e a ritirare l'autorizzazione relativa:

  1. La richiesta, relativa ad attività da eseguire all'interno del territorio della Riserva Naturale o in un'area Natura 2000 affidata in gestione all'Ente Monti Cimini, va presentata tramite lo Sportello Unico del Comune di competenza (Caprarola e Ronciglione per interventi all'interno della riserva, Soriano nel Cimino e Vitorchiano per interventi all'interno della ZSC Monte Cimino). La richiesta di rilascio del nulla osta va presentata utilizzando apposita modulistica, alla quale è necessario allegare tutta la documentazione necessaria in duplice copia e copia del versamento (bancario) dovuto per i diritti di istruttoria (vedi sotto);
  2. Il Comune, che è l'ente locale al quale la normativa affida il potere di rilasciare (o meno) l'autorizzazione a procedere, trasmette alla Riserva la richiesta presentata dal cittadino per ottenerne il nulla osta/parere VIncA (a sua volta l'Ente Monti Cimini, sulla base del tipo di intervento, valuta, se necessario, l'invio eventuale all'Ufficio VIncA regionale della documentazione o l'attivazione di una procedura semplificata);
  3. La Riserva Naturale, dopo aver effettuato un sopralluogo tecnico insieme al richiedente, rilascia, se l'intervento è autorizzabile, il nulla osta preventivo inviandolo al Comune;
  4. Il Comune, ricevuto il Nulla Osta dagli Uffici della Riserva (e tutti gli altri nulla osta degli enti territoriali eventualmente competenti), emette l’autorizzazione consegnandola al Cittadino.

Va dunque chiarito che, in base alla normativa vigente, il rilascio dell'autorizzazione finale spetta comunque al Comune e NON E' NECESSARIO RECARSI PRESSO GLI UFFICI DELLA RISERVA PER RITIRARLA.

Le richieste, a seconda del tipo di attività e localizzazione dell'intervento, vanno compilate mediante i moduli scaricabili nella sezione modulistica del sito dell'Ente o, se in area Natura 2000, nella sezione apposita del portale della Regione Lazio/VIncA e presentate a:

  • Comune di Caprarola, Ufficio Tecnico, direttamente allo Sportello o tramite PEC comune.caprarola @ anutelpec.it
  • Comune di Ronciglione, Ufficio Tecnico, direttamente allo Sportello o tramite PEC comuneronciglione @ legalmail.it
  • Comune di Soriano nel Cimino, Ufficio Tecnico, direttamente allo Sportello o tramite PEC ufficiotecnico @ pec.comune.sorianonelcimino.vt.it
  • Comune di Vitorchiano, Ufficio Tecnico, direttamente allo Sportello o tramite PEC comune.vitorchiano.vt @ legalmail.it

Sono pochi i casi in cui le richieste possono essere presentata direttamente agli Uffici dell'Ente Monti Cimini: si tratta in genere di interventi di minore entità per i quali si possono comunque avere informazioni al Servizio Forestale Naturalistico, telefono diretto 338 4914121 / posta elettronica: ufficioagroforestale @ riservavico.it

Per gli interventi in Riserva, al di fuori dei siti NATURA 2000, la documentazione da inviare, a seconda del tipo di attività per cui si richiede il Nulla Osta, è indicata su ciascun modello presente nella sezione modulistica.

Il pagamento dei diritti d'istruttoria del nulla osta che compete all'Ente gestore della Riserva o delle aree Natura 2000 ad esso affidate può avvenire mediante versamento sul C.C. Bancario IBAN IT 42 O 08931 72970 000040011031, presso BANCA LAZIO NORD, intestato all’Ente Monti Cimini Riserva Naturale Lago di Vico, con indicazione, quale causale del versamento, del tipo di N.O. richiesto e il Cognome e Nome del richiedente;

SPESE D'ISTRUTTORIA

Le spese d'istruttoria, analogamente alla maggior parte degli Enti locali e indipendentemente se l'intervento è all'interno di un'area Natura 2000 o meno, sono dovute per contribuire, almeno in parte, alla predisposizione della documentazione tecnica e all'effettuazione dei sopralluoghi necessari al rilascio dell'autorizzazione.

L’ammontare dell’imposta per spese d’istruttoria (diritti istruttori + spese istruttorie) è quello di seguito indicato per ciascun tipo di atto:

  • Comunicazione Inizio Lavori per attività edilizie libere: € 20,00
  • N.O. Urbanistico – edilizio: € 50,00
  • N.O. per recinzioni a fini agricoli: € 10,00
  • N.O. naturalistici – piccoli lavori agricoli: € 10,00
  • N.O. per taglio alberi singoli/decespugliamento: € 15,00
  • N.O. per taglio alberi sotto a 3 ettari: € 30,00
  • N.O. per taglio alberi oltre i 3 ettari: € 50,00
  • N.O. per spettacoli e manifestazioni ricreativo-sportive: € 40,00.

L'ammontare delle spese d'istruttoria è stato stabilito con Deliberazione del Commissario Straordinario n° 5/2017 mediante il “Regolamento per le modalità di presentazione delle richieste di nulla osta e per il pagamento dei diritti di istruttoria”.

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