Finalmente l'Autunno, quello vero. Arrivano le prime piogge e, dopo di esse, si spera, i tanto attesi funghi.
È l'occasione per una scampagnata, una gita fuori porta o, per chi ha sostenuto il corso micologico obbligatorio per i raccoglitori, una passeggiata in cerca di questi piccoli tesori della Natura.
Ma attenzione perché ogni anno sono moltissimi gli incidenti che occorrono a chi va in cerca, anche ai più esperti, soprattutto per la sottovalutazione del pericolo o delle proprie condizioni di salute. Le cronache parlano di rovinose cadute, di malori o di persone che perdono l'orientamento e la strada, costringendo squadre di soccorritori ad operare persino di notte.
I nostri consigli per vivere queste attività con serenità e sicurezza sono pochi, ma DESTINATI A TUTTI, ESPERTI E NON:
Ricordiamo che è molto facile infortunarsi, anche se si è vicino casa.
Da ultimo, la raccomandazione principale: ATTENZIONE ALLA COMMESTIBILITA' dei funghi, che a volte inganna anche i più esperti E PUO' ADDIRITTURA VARIARE A SECONDA DEL PUNTO IN CUI VENGONO RACCOLTI! I funghi dovrebbero essere fatti controllare dagli appositi servizi delle ASL della propria zona. Basarsi sull’opinione di appassionati, di presunti esperti o PEGGIO, sul sistema di riconoscimento per immagini di alcune applicazioni per smartphone, non garantisce alcuna sicurezza.
PER EVITARE CONTROLLI E SPIACEVOLI SANZIONI RICORDIAMO INOLTRE CHE LA RACCOLTA DEI FUNGHI È CONSENTITA SOLO A CHI HA SEGUITO UN APPOSITO CORSO RICONOSCIUTO, IN REGOLA CON IL PAGAMENTO ANNUALE DELLE IMPOSTE PREVISTE, nelle giornate e quantità consentite, utilizzando contenitori traforati come cesti e retine e NON buste di plastica.
Tutte le informazioni nella relativa pagina del portale della Regione Lazio.