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Il tracciato della Via Ciminia - Francigena
La cosiddetta "Variante cimina della Via Francigena" è una diramazione storica della Via Francigena da cui si stacca nei pressi di Viterbo, diretta verso San Martino al Cimino, ma senza raggiungere l'abitato.
Il tracciato risale all'età romana ed è conosciuto come "Via Ciminia"; è stato per secoli una valida alternativa alla via consolare Cassia, preferito a questa soprattutto tra il XII ed il XVIII secolo.
Salendo dalla zona di San Martino al Cimino si "scavalla" sulla Strada Provinciale 39 “Valle di Vico” che si percorre per un tratto per poi entrare nella Riserva Naturale del Lago di Vico nei pressi di Poggio Nibbio, più precisamente in prossimità dei ruderi della Dogana Vecchia, un'antica stazione di posta, dogana tra lo Stato Pontificio e il Ducato farnesiano di Castro e Ronciglione nel XVI e XVII secolo.
Dopo la visita ai ruderi dell'antica chiesa di S. Maria dell'Incoronata, restaurata dalla Riserva naturale, si scende nella valle di Vico fino alla Località Canale, alla base di Monte Venere. Seguendo il sentiero si attraversa la faggeta fino a giungere in località "Scardenato" sulle rive del Lago di Vico. Si percorre un lungo tratto di strada asfaltata di circa 3 km in mezzo a noccioleti passando per la Chiesetta di Santa Lucia (ciò che resta dell'antico Borgo di Vico) e quindi si attraversa la SP Cassia Cimina in direzione della Valle del Rio Vicano, ricca di opifici, e del suggestivo centro storico di Ronciglione (Vt).
Volendo fare una deviazione e visitare il suggestivo borgo di San Martino al Cimino, dominato dalla masestosa cattedrale gotica, consigliamo il sentiero CAI 120d
