Il sentiero è stato realizzato con i fondi POR-FESR 2017-2013 con il moltiplice obiettivo di creare una fascia tampone tra i coltivi e la riva del lago, aprire un percorso a facile accessibilità che consentisse di visitare quastt'area, ristabilire i confini del demanio pubblico, in taluni casi purtroppo alterati dai coltivi.
ATTENZIONE: il sentiero può presentare delle interruzioni dovute alla crescita della vegetazione o all'innalzamento del livello delle acque: può accadere che non possa essere percorso per intero, in tal caso consigliamo di tornare sui propri passi o in alternativa percorrere il tracciato che inizia tra le due uniche costruzioni affiancate presenti al centro del sentiero, da cui inizia una carrareccia che si unisce alla viabilità asfaltata provinciale.
Costeggia un'area lacustre di grande interesse, al margine di zone coltivate a nocciolo, ricche di avifauna acquatica. L'accesso è possibile dalla località Scardenato, nei pressi della struttura ricettiva detta "Bella Venere". La Riserva cerca di mantenere libero e accessibile l'intero tracciato ma, può accadere che la vegetazione cresca assai velocemente a causa della forte umidità dei suoli e delle sostanze nutrienti provenienti dal dilavamento dei vicini coltivi. Generalmente il sentiero può essere percorso fino ad arrivare all'ultimo osservatorio per il birdwatching in località Melcore, a circa 3,5 km dall'inizio, ma non consente di arrivare alla località Cerretto, per cui è necessario tornare sui propri passi. Consigliamo di informarsi preventivamente della sua percorribilità presso gli uffici dell'Ente alla casella info@riservavico.it o al numero della Vigilanza 3388662818.
Lungo il tracciato sono stati posizionati dei cartelli informativi sulle risorse di interesse dell'area.