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Uomo e territorioArcheologia e arte

La prestigiosa residenza dell'imperatrice Livia, moglie di Augusto, risale alla tarda età repubblicana fu poi rimaneggiata con l'aggiunta di impianti termali e spazi residenziali affrescati. Sono visitabili numerosi ambienti, con pavimenti a mosaico e in marmi policromi e pareti affrescate con motivi naturalistici e mitologici

Ampiamente ricordata dalle fonti antiche, la villa di Livia ad Gallinas albas era collocata iuxta nonum lapidem Flaminiae viae (Plinio Naturalis Historia XV, 136-137). Il nome, ad gallinas albas deriva da un prodigio occorso a Livia mentre si recava nei suoi possedimenti veientani, Veientanum suum revisenti (Svetonio, Galba 1.1). Racconta Plinio che, “Stando seduta, ricevette in grembo una gallina di bianca che un’aquila aveva lasciato cadere dall’alto, illesa, e che teneva nel becco un ramo di alloro carico delle sue bacche”. Aggiunge Cassio Dione (XVIII, 52, 3-4) “ritenendolo Livia un presagio importante, allevò la gallina e piantò il ramo di alloro. Esso radicò e crebbe così rigoglioso da rifornire con i suoi rami per lungo tempo i trionfi dei successori.”. Il prodigio avvenne tra il 39 a.C., anno del fidanzamento con Ottaviano, e il 38, subito dopo le nozze, quando Livia, già proprietaria della villa ereditata dalla famiglia paterna, la portò in dote ad Augusto.

 

Informazioni per le visite (Attualmente chiuso)

Via della Villa di Livia 125, Prima Porta – Roma

Tel. 06.33626826 – Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti Paesaggio di Roma

ss-abap-rm.valorizzazione@beniculturali.it , ss-abap-rm.villadilivia@beniculturali.it

Orario di apertura :

1° aprile – 31 ottobre :

I – III – V settimana del mese – Giovedi, venerdi e sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,30 – Domenica dalle ore 9,30 alle ore 18,30

1° novembre – 31marzo

I – III – V settimana del mese – Giovedi, venerdi e sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,30 – Domenica dalle ore 9,30 alle ore 16,30

Ingresso gratuito

Link utili

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