Si tratta di un presepe decisamente originale, che si può ammirare a Calcata presso l'Associazione Culturale "Il Granarone", dove l'artista olandese Marijcke van der Maden, lo realizza e lo arricchisce, ogni anno, con un nuovo personaggio raffigurante il volto di uno dei vecchi abitanti del paese.
Le figure sono modellate a mano e vestite con un ritaglio di stoffa appartenente agli stessi personaggi rappresentati.
Simbolicamente, in questo modo l'artista vuol fare ritornare nel loro antico granaio, i vecchi abitanti che, negli anni cinquanta, hanno abbandonato il borgo.
La notte di Natale i calcatesi scendono realmente dal nuovo centro e, in pellegrinaggio, tornano nella loro chiesa del borgo, assistono alla messa di Natale e poi, infreddoliti, vengono rifocillati con una bevanda calda e una fetta di panettone al Granarone laddove, una volta, si recavano per prelevare il grano, elemento della sopravvivenza.
Molti si ritrovano raffigurati nel presepe, per altri è l'occasione per ricordare un amico o un parente e rivivere momenti magici del passato.