La gestione sarà affidata all'Ente Parco dei Castelli Romani
Martedì 28 giugno, Il Consiglio regionale del Lazio ha dato il via libera definitivo all’ampliamento della superficie protetta della Riserva naturale di Tor Caldara in cui, ai 44 ettari di litorale già presenti, si aggiungono i 60 ettari dell’area della Vignarola, ricadente nello stesso quadrante cittadino tra Lido Cincinnato e Lavinio.
Un grande risultato che il consigliere regionale Daniele Ognibene, promotore della proposta di legge, ha così commentato: “Finalmente ce l’abbiamo fatta! L’area della Vignarola è finalmente compresa nella Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara. Dopo anni di lunghe battaglie in difesa di un patrimonio paesaggistico inestimabile come quello della Vignarola, oggi, la Regione Lazio, su mia proposta, ha approvato la legge che prevede l’inclusione di quell’area nella Riserva naturale di Tor Caldara. In questi lunghi anni, insieme al Comitato per la difesa della Vignarola, ci siamo battuti con orgoglio per difendere l’integrità ed il valore ambientale di questo parco verde che può aumentare anche il valore turistico della zona. Un successo possibile – continua il consigliere – grazie ai comitati e al Consiglio regionale del Lazio che, con grande senso di responsabilità, ha deciso di mettere un sigillo di garanzia ad una delle più belle riserve naturali della nostra regione che merita di essere tutelata e valorizzata. Da oggi la Regione Lazio ha un parco naturale in più!”.
La Riserva naturale di Tor Caldara, istituita nel 1988, è un lembo di costa, con ambiente boschivo, miracolosamente scampato all'urbanizzazione, tra gli abitati di Anzio e Lavinio. Nella riserva è presente una torre eretta nel Cinquecento per l'avvistamento dei pirati saraceni che oggi fa la guardia alle dune fossili, frequentate dai gruccioni, e all'intrico della macchia mediterranea.
La gestione della Riserva naturale, con il nuovo ampliamento, è stata affidata all’Ente Parco regionale dei Castelli Romani.