Il fagiolo a “suricchio”, ossia a falcetto, di Paliano (Fr), legume autoctono del territorio comunale, è stato riconosciuto come “prodotto tradizionale del Lazio”. E’ infatti delle sette nuove referenze della nostra Regione inserite dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali nella quindicesima revisione dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), pubblicata nella GU n. 168 del 22 luglio scorso. Il legume si presenta all’interno di baccelli verdi che vengono raccolti e consumati ancora teneri. I semi sono -per l’appunto- a forma di falce, dalla buccia sottile, lucida e di colore rosso. Una volta sgranati e lasciati essiccare manifestano buone capacità di conservazione.
“Il processo di conservazione di questo legume”, ha dichiarato Domenico Alfieri, sindaco di Paliano, “è il frutto di un grande impegno di volontà. Ringrazio dunque sia chi ha conservato sia chi ha ricercato e recuperato le radici di questo prodotto antico e prezioso”.
L’inserimento del fagiolo a “suricchio” nel registro dei prodotti tradizionali apre la strada ad azioni di maggior tutela, conservazione e valorizzazione come ad esempio il conferimento del marchio “Natura in Campo”, creato dall’Agenzia Regionale per i Parchi e concesso gratuitamente ai produttori che possono garantire requisiti di qualità e/o sostenibilità delle loro produzioni agricole o alimentari.
D’altra parte sostenere e incentivare lo sviluppo economico locale coniugandolo alle esigenze di sostenibilità e conservazione fa parte della mission istituzionale dell’Agenzia che, attraverso l’Area Giuridico, Contabile Amministrativa, gestisce il Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli.